ciclovia leale

Naviglio di Paderno

Indirizzo: Paderno d'Adda (LC)

Il Naviglio di Paderno è un canale artificiale costruito per oltrepassare le rapide di Paderno, principalmente al fine di consentire una navigazione continua e sicura tra il Lago di Como e Milano. In precedenza le imbarcazioni dovevano essere trasportate via terra per alcuni chilometri tra Brivio e Porto d'Adda. Agli inizi del Cinquecento la realizzazione del Naviglio fu affidata a Leonardo da Vinci. Nel Codice Atlantico si trovano i disegni con cui Leonardo spiega che nel canale le imbarcazioni, attraverso un unico salto, avrebbero potuto superare un dislivello di 23 m, così da ricollegarsi all'Adda più a valle. Ma la precaria stabilità politica fece slittare questi lavori. Nel 1591 Giuseppe Meda, forse conscio del progetto leonardesco, ideava una maestosa conca (18 m di salto), ma i lavori subirono interruzioni. Meda fu addirittura imprigionato per aver usato violenza contro gli operai scioperanti. Nei due secoli successivi il cantiere di Paderno fu abbandonato; soltanto nel 1777 l'Impresa Nosetti portò a termine l'opera. Il canale ha inizio dalla caratteristica diga Poiret che utilizza tronchi di legno (palconcelli) posti in verticale; è lungo 2,6 km e largo 11 m. Per superare il dislivello furono costruite cinque conche di navigazione, tra le quali si ricordano la Conca Vecchia e la Conca delle Fontane. Il Naviglio permise l'incremento dei commerci, ma alla fine dell'Ottocento cadde in rovina. Nel 1898 la Società Edison modificò il corso del canale per poter sfruttare le caratteristiche a vantaggio della Centrale idroelettrica Bertini.